I trailer dei film sono un materiale di ascolto ottimo: raramente superano i 3 minuti, le immagini aiutano la comprensione, capisco meglio quante persone parlano, se stanno conversando o se litigano o se si stanno corteggiando, se stanno ordinando un caffè al bar o altro.
Su YouTube digita “trailer film italiani” e scegline uno;
Trovane uno che ti interessi o che ti diverta. Se c’è anche del piacere e del divertimento nell’esercizio che faccio è sicuramente meglio. Studiare non significa soffrire, ma farsi del bene!
Ascolta/guarda i primi 3 minuti e poi riascolta gli stessi 3 minuti per più volte. Almeno 6 volte, sottolineo almeno. Tutto qui.
Al primo ascolto può sembrare incomprensibile, al secondo si sente frustrazione, al terzo comincia a farsi strada qualche parola o gruppi di parole. Continua, non ti fermare! All’inizio sembra impossibile, ma non è così. Abbi fiducia nelle tue possibilità e nelle tue risorse, questo ripetono nelle classi i nostri insegnanti. Il primo ostacolo non è la lingua, ma le nostre aspettative fuori bersaglio. Si impara per gradi, un po’ alla volta, attraverso la pratica.
Sono cose che riguardano i circuiti del cervello, ma non vi preoccupate, non ne parliamo qui.
Dopo il secondo o terzo ascolto, un buon lavoro per i principianti è quello di scrivere le parole che “capisci”. Se nella lista ci sono parole che non conosci, controlla nel dizionario. Non c’è la parola che cerchi? Prova a riascoltare più e più volte solo quella piccola parte (1 secondo circa) dove viene pronunciata. Forse sono due parole insieme o forse si scrive in una maniera diversa (la “i” è una “e” oppure la “s” è una “c”, ecc.). E’ un lavoro di grande attenzione. Riprova; è una sfida e tu puoi vincerla.
Chi è più avanti nello studio della lingua italiana, può provare a scrivere tutte le parole che si trovano in 20/30 secondi di trailer. Scegli tu il punto e poi prova a scriverle tutte. Ma tutte tutte. Dovresti ascoltare molte ma molte ma molte volte. Come se dovessi comporre un puzzle.
Ottima pratica per esercitare gli organuli dentro l’orecchio e le connessioni nel cervello.
Nel punto in cui proprio non è possibile capire la parola o le parole, prova a scrivere qualcosa che sia coerente e logico con il resto del discorso.
Poi riscrivi tutto su un nuovo foglio bianco, per riordinare le parole e le idee. E ancora riascolta. Forse il risultato non sarà identico all’originale, ma sarà comunque una buona alternativa.
Il Dalai Lama ha detto: “Non c'è cosa che non venga resa più semplice attraverso la costanza, la familiarità e l'allenamento. Attraverso l'allenamento noi possiamo cambiare; noi possiamo trasformare noi stessi.” Parole che si applicano perfettamente allo studio di una lingua e a questo esercizio in particolare.
Buon ascolto a tutti!
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