Imparare l'italiano ascoltando canzoni

Spesso i nostri studenti ci domandano consigli su quello che possono ascoltare per fare  esercizio quando ritornano nei loro paesi. Un ottimo esercizio è rappresentato dall'ascolto di brani musicali. Prima di approcciare a questi esercizi, consigliamo sempre di testare il vostro livello di conoscenza della lingua con dei test online. 

Scegliere canzoni brevi

Il primo consiglio riguarda la lunghezza: un buon esercizio di Ascolto si ha se si ascoltano brani brevi (pochi minuti) e poi si riascoltano più e più volte. Per questo motivo le canzoni italiane, ad esempio, sono un buon modo di praticare l’Ascolto.

Cosa ascoltare

scaricate sul cellulare, da Internet, canzoni italiane. Basta cercare su Internet dei programmi appositi (molto usati: Free YouTube Download, You Tube download Mp3, Convert2 Mp3, il sito di Salvatore Aranzulla, … ).

Poi nei “tempi morti”, quando siete sull’autobus mentre andate e tornate da scuola o dal lavoro, in macchina quando viaggiate, in palestra mentre sbuffate, mentre passeggiate nel parco e vi rilassate ... ascoltate e riascoltate gli stessi brani. L’importante è che la lingua e i suoi suoni ti entrino dentro pian piano. Come diciamo qui nella nostra scuola, il segreto per capire sempre di più è ascoltare sempre di più. Ogni volta che si può, più che si può.

Solo un abbondante “input” autentico può garantire un adeguato “output”, si legge nel manuale di formazione per gli insegnanti Dilit. Dobbiamo esercitare i nostri organi dell’orecchio a riconoscere i suoni dell’Italiano e riempire di quei suoni i circuiti del cervello. Questo sarà fondamentale nel momento in cui vorremo conversare italiano.

Se non conoscete cantanti italiani o se volete conoscerne di nuovi, non c’è problema. Andate su Internet e digitate : “cantanti italiani famosi”. Avete una vasta possibilità di scelta. Li trovate in ordine alfabetico oppure i più famosi, i gruppi,  anni ’60, ’70, ’80, ’90, … ce n’è per tutti i gusti.

Un esempio: su www.canzoni.it  sono in ordine alfabetico. Basta cliccare una lettera dell’alfabeto e provare.  Ne trovate centinaia. Inoltre, in prima pagina appare una lista di quelli più richiesti dagli utenti, per facilitare la scelta e risparmiare tempo. E’ una buona idea per cominciare.

Il consiglio è quello di cercare. I gusti sono gusti , per questi non propongo una lista di cantanti. E’ importante trovare i cantanti e  le canzoni che vi piacciono di più perché così si abbina l’ascolto al piacere. Generalizzando, si può dire che i cantanti pop italiani  hanno testi più accessibili, mentre quelli che in Italia si chiamano “cantautori” hanno, generalmente testi più complessi.

Attenzione! Non usate brani d’opera per esercitare l’ascolto: hanno testi incomprensibili agli stessi italiani, a meno che non si leggano sul libretto. Meglio le canzoni, per questo esercizio.

Un passo in più. Dopo una settimana che ascoltate le stesse canzoni, se volete approfondire, potete andare su Internet e scrivete il titolo di una, seguito dalla parola “testo”. Troverete: testimania.com, testicanzoni.mtv.it, wikitesti.com, angolotesti.it, e molti altri.

A questo punto vi mettete al computer tenendo mezzo schermo del computer su Youtube, con la canzone scelta e l’altro mezzo schermo sul testo della stessa e via. Musica da una parte e testo dall’altra. Potete fermare la musica quando volete per cercate un po’ di parole che non conoscete, sul dizionario (clicca qui per scegliere un dizionario online).

La melodia della canzone adesso è più familiare, le parole pure. Chiudete la porta, se vi vergognate, perché è arrivato il momento di cantare sulla canzone, stile karaoke. Cantare insieme al cantante vi aiuterà a migliorare la vostra pronuncia. Anche questo è un esercizio, quindi non basterà una sola volta. Provate e riprovate. Se non avete mai cantato o se siete stonati avete due motivi per non preoccuparvi. Il primo è che la porta è chiusa ed il secondo è che non cantate per mantenervi. Senza vergogna, riprovate. E’ divertente ed è utile.

Ripetete il tutto con un’altra canzone, un’altra volta che avete tempo.